Cose da blog: rispecchiarsi

 


Pensieri del mattino, forse quelli migliori. Pensavi alle cose da riuscire a scrivere oggi - ma prima pensavi alla neve e alla spesa da fare. Naturale, quindi, pensare al blog. 


Ma che idea scrivere un blog

 


Che periodo, questo - come un sogno grigio? come un film distopico?

Cartelli nelle città italiane per la liberazione degli orsi trentini



 

I



Proprio poco prima dell'inizio di questo ultimo periodo natalizio, la campagna per la liberazione di Assemblea Antispecista ha segnato una azione, diffusa a livello nazionale, finita anche sui giornali (più oltre, alcuni link).


Marco Verdone: qualcuno e non qualcosa



"



"Quando pagai in mare può capitare di colpire involontariamente una medusa.
E’ possibile avvertire una strana sensazione di aver urtato “qualcuno” e non “qualcosa”.
In un attimo percepisci che si tratta di un corpo simile al tuo, fatto di una consistenza “vivente”.
Se ti fermi ad osservare la creatura che scivola via può emergere un pensiero svestito di antropocentrismo che suona più o meno così:
l’essere umano è quell’animale che è uscito fuori dal contesto degli altri animali e, separandosene, ha iniziato a descriversi, a descriverli, a scovare e sottolineare differenze, operare classificazioni e ad agire su di essi globalmente, manipolandoli, asservendoli, sterminandoli, illudendosi di arricchirsi economicamente, politicamente, culturalmente, spiritualmente. Alla fine si ritrova solo, spaventato, isolato, sofferente in un mondo che ha distrutto grazie alla sua arrogante intelligenza e supposta superiorità rispetto alle altre forme viventi.
Ecco gli strani pensieri che può suscitare una ‘semplice’ medusa incrociata pagaiando in mezzo al mare…"



Libri, Il pastore d'Islanda, di Gunnar Gunnarsson

 


... ma insomma Natale ti piace festeggiarlo, 'segnarlo' come un un passaggio simbolico, senza addentellati religiosi tuttavia, ma con grande forza simbolica, questo sì. Combattuto tra malinconia natalizia causa solitudine e rimembranze infantili: "lasciatemi  vivere il Natale!".  

Meglio se con dei libri.


Futuro liquefatto. Il tempo e l'acqua di Andri Snær Magnason

 


Perché, l'acqua? Per prima cosa, ti verrebbe da rispondere: perché l'acqua porta la vita.

Magnason, scrive che "nei prossimi cento anni si verificheranno dei cambiamenti fondamentali nelle caratteristiche dell'acqua del nostro pianeta. Ecco perché è "il tempo dell'acqua" (e il nostro futuro ha buone probabilità di essere liquefatto, aggiungi tu).


Quaranta anni fa, il primo invito a cena di Alien

 



Lo Xenomorfo è arrivato sulle nostre tavole - letteralmente - poco più di quaranta anni fa. Stavi per perdere il 40mo anniversario dell'uscita del film! Meglio tardi che mai, perché hai avuto l'occasione di trovare una chicca davvero intrigante dal punto di vista filmico e da cui si possono fare alcune brevi riflessioni sul Alien, un po' inusuali - o almeno credi.


Scelidosaurus in giro per l'Irlanda, 200mln anni fa - Tempo Profondo


Nord Irlanda, Contea di Antrim: qui sono stati ritrovati fossili di due specie di dinosauri giurassici, vissuti 200 milioni di anni fa. Sono i primi dinosauri mai ritrovati in Irlanda, e due tra i fossili più occidentali dell'Europa.

Lasciate stare le foglie

 



Le foglie morte cadono a mucchi 
e come loro i ricordi, i rimpianti 


Jacques Prevert poetava così, nella sua poesia d'amore 'Le foglie morte'. I nostri ricordi, posati a terra in autunno e lasciati macerare, ci lasciano spazio per i germogli della primavera - o così dovrebbe essere.

Così è -invece e sicuramente - quando si tratta delle foglie autentiche...


Come raccontare la emergenza climatica. Alcuni libri con trame in un mondo dal clima stravolto

 

il 2020 era iniziato coi giganteschi incendi di foreste

Intanto, l'emergenza non è più una 'emergenza', ma una realtà, ormai ben presente e reale, nella vita di miliardi di individui umani e decine di miliardi di individui di altre specie animali, oltre che vegetali - e non solo. 

Da qui in avanti, non è più un 'Se', ma un 'Quando' e - ancor più cruciale - un 'Quanto': quanto prolungato, quanto complesso, quanto profondo, quanto diffuso.

Secondo te, l'aspetto più ambientale o ecosistemico in senso lato, è altrettanto presente quanto la questione della sopravvivenza delle singole specie e al loro interno, del benessere degli individui.  Non è possibile districare i due aspetti - che sono entrambi legati alle attività umane, al netto di considerazioni antropocentrate.

Per complicare un quadro già complesso, varie letture sociopolitiche si concentrano vuoi sugli aspetti economico-produttivi, vuoi su quelli socio-culturali. Il profitto e il mito. Il capitalismo e l'antispecismo.

Tante differenti narrazioni, tutte focalizzate su quella che comunque per tutti è la realtà dei nostri tempi: la incalzante rovina climatica - che forse sarà rovinosa quasi solamente per homo sapiens.


Luna Saturnina - Spazio Profondo



Credito: Francisco Sojuel (16 marzo 2020 APOD)



Anche a occhio nudo, il cielo notturno è molto interessante e spettacolare.

Gunda di Victor Kossakovsky,

 


Victor Kossakovsky è un regista russo 

(Виктор Косаковский ).

Se volete ascoltarlo parlare di sé e del suo film, Gunda, cliccate sul file di Hollywood Party, alla Berlinale 70-2020, nel remoto (ormai) febbraio 2020. A te ha affascinato per la delicatezza della voce e dei concetti profondi che ha raccontato.


I calendari delle associazioni, il centro di recupero: La Collina dei Conigli



Le idee vengon parlando: l'altro giorno eri al telefono con una amica di Torino, che tra le tante cose generose, è volontaria assidua e impegnata al centro di recupero della associazione della Collina dei Conigli - a Torino (c'è un Centro anche a Monza).  Eri a andato, qualche tempo fa, a conoscere topi e ratti ospitati alla Collina: lo hai raccontato qui


MI è sembrato di vedere un cavallo

Gustave Caillebotte, Veduta attraverso la ringhiera di un balcone, 1880, olio su tela

 Forse una eccezione tra i pittori impressionisti, Gustave Caillebotte nacque in una famiglia e in un contesto altoborghese, per cui non ebbe mai a patire la mancanza di denaro e risorse che affliggeva molti dei suoi colleghi pittori della sua epoca.


Intervista a Barbara e Stefania, per gli orsi del Casteller


Realizzato da un'amica di Stefania, è la immagine presente in tutti i comunicati stampa


Un tipo di post che riprendi oggi nella nuova versione del blog è quello dell'intervista - ma preferisci chiamarla chiacchierata. Negli anni del blog, ne hai fatte diverse, tutte molto interessanti. Molto soddisfacente dare la parola e lo spazio a qualcun altro, perché esprima le sue idee.

Ricominci con una chiacchierata che ti ha coinvolto parecchio e che ti dà grande soddisfazione pubblicare qui. Hai sentito via mail, per il blog, Barbara e Stefania, le due attiviste in sciopero della fame da più di 50 giorni per la liberazione degli orsi prigionieri al Casteller, in Trentino.
E lo sciopero della fame è una forma di lotta decisamente impegnativa.
Qui le loro risposte. 


Uncanny Valley




Ecco un ricordo di quando andavi al mare, da bambino.
Conoscete Alassio? Ha un bel lungomare, che porta piano piano fino al cosiddetto budello, cioè le viuzze centrali dove si concentrano i negozi e negoziati soprattutto turistici. In questi negozietti puoi trovare di tutto. Dopo tutta la giornata in spiaggia e dopo la cena in albergo, qualche volta si usciva, a fare la passeggiata del lungomare e spesso la meta era il budello.
Solo che, nel budello, c'era un negozio che ti terrorizzava. Il timore di capitargli davanti ti rovinava tutta la passeggiata, ed eri contento e sollevato quando si rientrava  prima di passargli davanti - a volte, simulavi stanchezza peer spingere mamma e papà a tornare indietro.
Ricordi che, per prepararti a fronteggiare il passaggio davanti al negozietto spaventosi, ti eri imopegnao a mandare a memoria il percorso nel budello - quante svolte, quanti bivi, quante piazzette, i lampioni, gli alberi, - in modo che potevi anticipare il momento fatidico e magari mettere tra te e l'ingresso spalancato del negoziato, tutte le persone che nel budello passeggiano.
Voilete sapere che cosa ti terrorizzava al punto da voler scappare? Il negoziato era di per sé innocuo, vendeva stoffe, tovaglie, pizzi e biancheria per la casa (anche se a te appariva polverosa e vecchia, quasi rubata - immaginavi - portata via dalle case delle persone appena morte). Però davanti all'entrata, c'era una sedia - e su questa sedia, una bambola, grande come un bambino piccolino, tutta vestita di pizzi. Las bambola aveva occhi pungenti e ti guardava, ti aspettava, ti cercava... ti avrebbe rapito dentro al negozio.
(Questa cosa paurosa non l'hai mai raccontata ai tuoi genitori).

Senza saperlo, eri appena entrato nella  'Uncanny Valley'.




Il cane più antico d'Italia è pugliese

 


Sono stati di recente scoperti in Puglia i resti fossili dei cani più antichi d'Italia. Risalgono a oltre 14mila anni fa.


Brucia attivista, brucia! I guai del Burnout

 


"Nessuno mi paga per piangere". O per essere sempre arrabbiato con tutti gli esseri umani. Il Burnout degli attivisti animalisti comincia da qui.

Yes...And



Da bambino nelle recite scolastiche hai fatto ... il suggeritore e  -in linea di massima - non hai mai gradito essere - o sentirti - al centro dell'attenzione. Più che parlare, ami ascoltare - e a volte ci riesci pure bene.

Ma il punto è un altro

Laika: tutti i post con la sua storia

 


Lei è Laika, rinchiusa nella sua capsula, ripresa in questo filmato di documentazione. Il frammento è contenuto in un video YouTube che Veganzetta pubblicò nel 2014. In fondo lo riporterai anche tu.

Perciò, se lo vedrete, vi sembrerà di osservare l'epifania di un dolente fantasma: l'immagine sgranata 'balla', come nei vecchi televisori mal sintonizzati, ma si vede benissimo come Laika stia abbaiando senza posa. Sta chiamando. Sta chiedendo aiuto


Haiku


 

"Ripensamenti, ricordi, riflessioni" - scrive Massimo Beggio in "Forse l'autunno" (2014, Bellavite) - sono l'essenza delle atmosfere dell'autunno. Le foglie arrossano e cadono, il terreno viene ricoperto e protetto da questa 'nevicata' vegetale, sempre più nudi i rami, sempre più vicino il cielo: la precarietà della vita viene a rendersi ancor più evidente, nello scorrere quotidiano dei cambiamenti, nella impertinenza.

La precarietà viene praticata nella poesia giapponese haiku, nei confronti della natura.

Forse anche per questo, gli haiku son sempre stati la tua forma poetica più naturale. (Un po' come suonare il blues alla batteria).


tempo profondo: primo mammifero placentato



Un altro momento del viaggio nel tempo profondo della TERRA. Il nostro più antico antenato mammifero.

Metodi alternativi alla vivisezione. I risultati di Arti Ahluwalia

la dottoressa Arti Ahluwalia , direttore del Centro di Ricerca "E.Piaggio",  Università di Pisa Bioreattori, Nanobioscopie, Modell...