Luna Saturnina - Spazio Profondo



Credito: Francisco Sojuel (16 marzo 2020 APOD)



Anche a occhio nudo, il cielo notturno è molto interessante e spettacolare.

Gunda di Victor Kossakovsky,

 


Victor Kossakovsky è un regista russo 

(Виктор Косаковский ).

Se volete ascoltarlo parlare di sé e del suo film, Gunda, cliccate sul file di Hollywood Party, alla Berlinale 70-2020, nel remoto (ormai) febbraio 2020. A te ha affascinato per la delicatezza della voce e dei concetti profondi che ha raccontato.


I calendari delle associazioni, il centro di recupero: La Collina dei Conigli



Le idee vengon parlando: l'altro giorno eri al telefono con una amica di Torino, che tra le tante cose generose, è volontaria assidua e impegnata al centro di recupero della associazione della Collina dei Conigli - a Torino (c'è un Centro anche a Monza).  Eri a andato, qualche tempo fa, a conoscere topi e ratti ospitati alla Collina: lo hai raccontato qui


MI è sembrato di vedere un cavallo

Gustave Caillebotte, Veduta attraverso la ringhiera di un balcone, 1880, olio su tela

 Forse una eccezione tra i pittori impressionisti, Gustave Caillebotte nacque in una famiglia e in un contesto altoborghese, per cui non ebbe mai a patire la mancanza di denaro e risorse che affliggeva molti dei suoi colleghi pittori della sua epoca.


Intervista a Barbara e Stefania, per gli orsi del Casteller


Realizzato da un'amica di Stefania, è la immagine presente in tutti i comunicati stampa


Un tipo di post che riprendi oggi nella nuova versione del blog è quello dell'intervista - ma preferisci chiamarla chiacchierata. Negli anni del blog, ne hai fatte diverse, tutte molto interessanti. Molto soddisfacente dare la parola e lo spazio a qualcun altro, perché esprima le sue idee.

Ricominci con una chiacchierata che ti ha coinvolto parecchio e che ti dà grande soddisfazione pubblicare qui. Hai sentito via mail, per il blog, Barbara e Stefania, le due attiviste in sciopero della fame da più di 50 giorni per la liberazione degli orsi prigionieri al Casteller, in Trentino.
E lo sciopero della fame è una forma di lotta decisamente impegnativa.
Qui le loro risposte. 


Uncanny Valley




Ecco un ricordo di quando andavi al mare, da bambino.
Conoscete Alassio? Ha un bel lungomare, che porta piano piano fino al cosiddetto budello, cioè le viuzze centrali dove si concentrano i negozi e negoziati soprattutto turistici. In questi negozietti puoi trovare di tutto. Dopo tutta la giornata in spiaggia e dopo la cena in albergo, qualche volta si usciva, a fare la passeggiata del lungomare e spesso la meta era il budello.
Solo che, nel budello, c'era un negozio che ti terrorizzava. Il timore di capitargli davanti ti rovinava tutta la passeggiata, ed eri contento e sollevato quando si rientrava  prima di passargli davanti - a volte, simulavi stanchezza peer spingere mamma e papà a tornare indietro.
Ricordi che, per prepararti a fronteggiare il passaggio davanti al negozietto spaventosi, ti eri imopegnao a mandare a memoria il percorso nel budello - quante svolte, quanti bivi, quante piazzette, i lampioni, gli alberi, - in modo che potevi anticipare il momento fatidico e magari mettere tra te e l'ingresso spalancato del negoziato, tutte le persone che nel budello passeggiano.
Voilete sapere che cosa ti terrorizzava al punto da voler scappare? Il negoziato era di per sé innocuo, vendeva stoffe, tovaglie, pizzi e biancheria per la casa (anche se a te appariva polverosa e vecchia, quasi rubata - immaginavi - portata via dalle case delle persone appena morte). Però davanti all'entrata, c'era una sedia - e su questa sedia, una bambola, grande come un bambino piccolino, tutta vestita di pizzi. Las bambola aveva occhi pungenti e ti guardava, ti aspettava, ti cercava... ti avrebbe rapito dentro al negozio.
(Questa cosa paurosa non l'hai mai raccontata ai tuoi genitori).

Senza saperlo, eri appena entrato nella  'Uncanny Valley'.




Il cane più antico d'Italia è pugliese

 


Sono stati di recente scoperti in Puglia i resti fossili dei cani più antichi d'Italia. Risalgono a oltre 14mila anni fa.


Brucia attivista, brucia! I guai del Burnout

 


"Nessuno mi paga per piangere". O per essere sempre arrabbiato con tutti gli esseri umani. Il Burnout degli attivisti animalisti comincia da qui.

Yes...And



Da bambino nelle recite scolastiche hai fatto ... il suggeritore e  -in linea di massima - non hai mai gradito essere - o sentirti - al centro dell'attenzione. Più che parlare, ami ascoltare - e a volte ci riesci pure bene.

Ma il punto è un altro

Laika: tutti i post con la sua storia

 


Lei è Laika, rinchiusa nella sua capsula, ripresa in questo filmato di documentazione. Il frammento è contenuto in un video YouTube che Veganzetta pubblicò nel 2014. In fondo lo riporterai anche tu.

Perciò, se lo vedrete, vi sembrerà di osservare l'epifania di un dolente fantasma: l'immagine sgranata 'balla', come nei vecchi televisori mal sintonizzati, ma si vede benissimo come Laika stia abbaiando senza posa. Sta chiamando. Sta chiedendo aiuto


Haiku


 

"Ripensamenti, ricordi, riflessioni" - scrive Massimo Beggio in "Forse l'autunno" (2014, Bellavite) - sono l'essenza delle atmosfere dell'autunno. Le foglie arrossano e cadono, il terreno viene ricoperto e protetto da questa 'nevicata' vegetale, sempre più nudi i rami, sempre più vicino il cielo: la precarietà della vita viene a rendersi ancor più evidente, nello scorrere quotidiano dei cambiamenti, nella impertinenza.

La precarietà viene praticata nella poesia giapponese haiku, nei confronti della natura.

Forse anche per questo, gli haiku son sempre stati la tua forma poetica più naturale. (Un po' come suonare il blues alla batteria).


Metodi alternativi alla vivisezione. I risultati di Arti Ahluwalia

la dottoressa Arti Ahluwalia , direttore del Centro di Ricerca "E.Piaggio",  Università di Pisa Bioreattori, Nanobioscopie, Modell...