Pensieri del mattino, forse quelli migliori. Pensavi alle cose da riuscire a scrivere oggi - ma prima pensavi alla neve e alla spesa da fare. Naturale, quindi, pensare al blog.
Pensieri del mattino, forse quelli migliori. Pensavi alle cose da riuscire a scrivere oggi - ma prima pensavi alla neve e alla spesa da fare. Naturale, quindi, pensare al blog.
Proprio poco prima dell'inizio di questo ultimo periodo natalizio, la campagna per la liberazione di Assemblea Antispecista ha segnato una azione, diffusa a livello nazionale, finita anche sui giornali (più oltre, alcuni link).
... ma insomma Natale ti piace festeggiarlo, 'segnarlo' come un un passaggio simbolico, senza addentellati religiosi tuttavia, ma con grande forza simbolica, questo sì. Combattuto tra malinconia natalizia causa solitudine e rimembranze infantili: "lasciatemi vivere il Natale!".
Meglio se con dei libri.
Perché, l'acqua? Per prima cosa, ti verrebbe da rispondere: perché l'acqua porta la vita.
Magnason, scrive che "nei prossimi cento anni si verificheranno dei cambiamenti fondamentali nelle caratteristiche dell'acqua del nostro pianeta. Ecco perché è "il tempo dell'acqua" (e il nostro futuro ha buone probabilità di essere liquefatto, aggiungi tu).
Lo Xenomorfo è arrivato sulle nostre tavole - letteralmente - poco più di quaranta anni fa. Stavi per perdere il 40mo anniversario dell'uscita del film! Meglio tardi che mai, perché hai avuto l'occasione di trovare una chicca davvero intrigante dal punto di vista filmico e da cui si possono fare alcune brevi riflessioni sul Alien, un po' inusuali - o almeno credi.
Jacques Prevert poetava così, nella sua poesia d'amore 'Le foglie morte'. I nostri ricordi, posati a terra in autunno e lasciati macerare, ci lasciano spazio per i germogli della primavera - o così dovrebbe essere.
Così è -invece e sicuramente - quando si tratta delle foglie autentiche...
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il 2020 era iniziato coi giganteschi incendi di foreste |
Intanto, l'emergenza non è più una 'emergenza', ma una realtà, ormai ben presente e reale, nella vita di miliardi di individui umani e decine di miliardi di individui di altre specie animali, oltre che vegetali - e non solo.
Da qui in avanti, non è più un 'Se', ma un 'Quando' e - ancor più cruciale - un 'Quanto': quanto prolungato, quanto complesso, quanto profondo, quanto diffuso.
Secondo te, l'aspetto più ambientale o ecosistemico in senso lato, è altrettanto presente quanto la questione della sopravvivenza delle singole specie e al loro interno, del benessere degli individui. Non è possibile districare i due aspetti - che sono entrambi legati alle attività umane, al netto di considerazioni antropocentrate.
Per complicare un quadro già complesso, varie letture sociopolitiche si concentrano vuoi sugli aspetti economico-produttivi, vuoi su quelli socio-culturali. Il profitto e il mito. Il capitalismo e l'antispecismo.
Tante differenti narrazioni, tutte focalizzate su quella che comunque per tutti è la realtà dei nostri tempi: la incalzante rovina climatica - che forse sarà rovinosa quasi solamente per homo sapiens.
la dottoressa Arti Ahluwalia , direttore del Centro di Ricerca "E.Piaggio", Università di Pisa Bioreattori, Nanobioscopie, Modell...