Gorizia, città di mare.
Questo anno hai fatto la tua gita di arrivederci in questa cittadina marittima, assai vicina al luogo di Ca Vegan. Lunghe strade sull'acqua, isole, fiumi, insenature. Barche, alberi ondeggianti sulle onde, gabbiani. Gorizia è antica, è un crocevia da sempre e anche oggi, tu, infatti, hai sentito questa sua poliedricità cosmopolita.
Tu e i cani, alla fine, non avete fatto chissà che. Avete girato nelle zone lagunari, dove ci sono boschetti e insenature, e poi siete andati in città, vicino al centro, dove c'è la zona pedonale.
Mentre mangiavate il trancio di pizza alle due del pomeriggio, hai setito nello spazio di forse dieci minuti, almeno quattro lingue: tedesco, sloveno, bisiacco e polacco, che si davano il cambio nell'aria, intessendo discorsi di ogni tipo, di gente che sta visitando la città, curiosa come te e rilassata e tranquilla.
Questo respiro poliglotta, ecco, a te regala una bella sensazione, ti piace quado tante lingue si sovrappongono e nessuna di loro attira l'attenzione di chicchessia: perché, in effetti, tutte vanno bene.
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